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(g.l.) Oggi ricorre la solennità del Corpus Domini che, nella sua data del giovedì, in Italia non si celebra più da quasi mezzo secolo, essendo stata trasferita alla domenica successiva. Ma per i popoli di lingua tedesca, la festa è rimasta tale e quale tanto dar vita a uno dei “ponti” più importanti e sentiti dell’anno. E in questi giorni sono ospiti a Grado, come avviene da quasi cinquant’anni, i medici tedeschi che partecipano al loro Congresso. Alcuni di loro sono anche musicisti tanto che questa sera, alle 21, nella Basilica di Sant’Eufemia, offriranno un concerto di musica classica molto invitante. La loro orchestra, sotto la direzione del professor Rudolf Ramming, proporrà infatti un ricco programma, nel quale emergono opere di Vivaldi, Massenet e Mozart. Insomma, una festa in musica, dedicato proprio alla importante ricorrenza eucaristica che l’Isola, invece, celebrerà solennemente il 2 giugno.
L’Orchestra “Musica Medica” è nata per iniziativa di alcuni sanitari tedeschi i quali si dedicavano da tempo oltre che alla cura dei pazienti anche alla musica, trovando in essa aiuto ed equilibrio alle fatiche del loro impegnativo lavoro. Il foglio settimanale della Parrocchia arcipretale ricorda, al riguardo, che Giovanni Pico, vissuto a Firenze nel 15° secolo, diceva “La medicina guarisce lo spirito per il tramite del corpo, la musica, invece, arriva al corpo passando dallo spirito!”.
«In occasione dell’annuale “Congresso Medico”, che si tiene annualmente a Grado da alcuni decenni, un gruppo di medici – prosegue “Insieme” – pensarono di fare cosa gradita alla gente del posto, organizzando per il Corpus Domini, un piccolo concerto nella Basilica di Sant’Eufemia, proprio a Grado. Alla fine degli anni Settanta il dottor Georg Kaiser, per molti anni primario dell’ospedale di Marktheindenfeld, in Germania, dedicando molte delle proprie energie a questa iniziativa e grazie anche alla disponibilità e collaborazione di colleghi ed amici, la qualificò sempre più, con l’intento anche di aiutare giovani talenti musicali, con pochi mezzi economici, ad esprimersi in pubblico ed a farsi conoscere». L’Orchestra “Musica Medica” (questo è il nome che dal 1987 la contraddistingue) è composta da oltre 35 elementi (violini, viole, violoncelli, contrabbasso, flauto, fagotto, chitarra, oltre ad affermati solisti) e, come detto, proporrà un programma molto suggestivo e intonato con l’odierna solennità. Per cui un invito a partecipare numerosi è stato rivolto anche da monsignor Paolo Nutarelli che, con entusiasmo, appoggia la bellissima iniziativa porgendo un caloroso benvenuto ai medici d’Oltralpe. «Fanno prove ogni giorno – ha detto, infatti, il parroco al termine della Messa di ieri sera – e chi entra in Basilica resta affascinato». Il concerto, come si diceva, comincerà alle 21.
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In copertina, un’immagine del concerto dell’anno scorso in Sant’Eufemia.
(Foto Laura Marocco)